Annunciamo un nuovo passo avanti per l’informatizzazione e la digitalizzazione del nostro comune.Dal 12 novembre 2019 Lonato del Garda è ufficialmente entrato nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, in breve definita “ANPR”.
L’Anagrafe nazionale della popolazione residente è, in sostanza, la banca dati nazionale nella quale confluiranno progressivamente tutte le anagrafi comunali. È istituita presso il Ministero dell’Interno, ai sensi dell’articolo 62 del D.lgs. n. 82/2005 e Smi (Codice dell’Amministrazione Digitale).
Si tratta di un sistema integrato che consente ai comuni di svolgere i servizi anagrafici e di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche. L’ANPR diventa un punto di riferimento unico per l’intera pubblica amministrazione e per tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici, in particolare i gestori di pubblici servizi.
Con le modifiche apportate all’art. 62 del Codice delle Amministrazione Digitale si prevede che ANPR contenga, oltre ai dati anagrafici, l'archivio nazionale informatizzato dei registri di Stato civile e i dati delle liste di leva. Inoltre, l’ANPR assicurerà ai Comuni un sistema di controllo, gestione e interscambio, puntuale e massivo, di dati, servizi e transazioni necessario ai sistemi locali per lo svolgimento delle funzioni istituzionali di competenza comunale.
Per il cittadino questo si traduce nella possibilità di ottenere molti certificati anagrafici (di residenza, stato libero, stato di famiglia, cittadinanza…) in qualsiasi comune italiano già subentrato in ANPR, oltre ad altri servizi online che saranno nel tempo attivati.Altra cosa interessante: la centralizzazione dei dati anagrafici semplificherà il circuito di emissione della carta di identità elettronica.
Un subentro che migliorerà la qualità del servizio: i dati anagrafici risulteranno stabilmente allineati in tutte le banche dati nazionali e la registrazione di ogni variazione sarà immediata.
Per incentivare il completamento della migrazione delle anagrafi locali verso un’unica base dati nazionale, il Dipartimento della Funzione Pubblica offrirà un contributo ai comuni che effettuano il subentro entro il 31 dicembre 2019. Il valore di tale contributo, cui il Comune di Lonato ha già fatto richiesta, è modulato in funzione della dimensione demografica del Comune (per Lonato del Garda, che ha un numero di residenti compreso nella fascia tra 10.001 e 50.000, dovrebbe essere pari a 3.400 euro. Come precisato, il contributo è stato richiesto, ma non è ancora stato erogato).
«Si tratta di un altro passaggio molto importante nel percorso di informatizzazione e digitalizzazione del nostro comune a beneficio della collettività – dichiara il sindaco Roberto Tardani –, un ulteriore passo avanti compiuto dalla nostra amministrazione comunale, nel rispetto della normativa e dei tempi necessari per il subentro».
Anche in questa occasione, afferma Massimo Castellini, consigliere incaricato per l’innovazione tecnologica e l’informatizzazione, «è stato fondamentale il lavoro sinergico del personale impiegato presso gli uffici Servizi demografici e il Ced del comune per portare a termine questo importante obiettivo. La migrazione ha infatti comportato una fase di predisposizione della documentazione e del software, oltre a una fase test conclusa con il subentro vero e proprio. Desidero infine ringraziare quanti hanno partecipato alla realizzazione della migrazione su un’unica banca dati anagrafica, dopo aver avviato un’importante operazione di bonifica delle informazioni, alla quale ancora stiamo lavorando per avere un database funzionale e corretto».
L’innovazione non si ferma a Lonato del Garda. «Stiamo predisponendo – conclude Castellini – la nuova connessione internet in fibra, in sostituzione della vecchia linea adsl, presso la Biblioteca comunale. Un ulteriore investimento per migliorare il servizio a vantaggio degli utenti che si recano presso di essa per utilizzare la strumentazione informatica a loro disposizione e del personale che vi lavora, così da rendere più agile e veloce la navigazione via internet».
Ufficio Stampa: Francesca Gardenato