Il Teleriscaldamento a Lonato del Garda

Inviato da (non verificato) il 15 Luglio 2019

Una smart city si costruisce solo grazie ad una progettualità condivisa attraverso un approccio partecipativo che metta in stretta relazione il pubblico con il privato. Così è stato a Lonato del Garda, dove entro fine 2018 verrà attivato sul territorio comunale il sistema di teleriscaldamento grazie al calore fornito dall’acciaieria del Gruppo Feralpi, tra i più importanti gruppi siderurgici in Europa che ha sede proprio nel territorio lonatese, e a ENGIE, player della transizione energetica, presente nel teleriscaldamento con 10 reti in Italia, che si occuperà della progettazione e della realizzazione della rete e della distribuzione dell’energia termica.

L’investimento, sostenuto pariteticamente tra Feralpi ed ENGIE, sarà complessivamente di 4 milioni di euro. L’intero processo è stato sviluppato tecnicamente in partnership tra la società di ingegneria Energard ed ENGIE. Il Comune di Lonato del Garda ha svolto un ruolo centrale di coordinamento, seguendo l’iter burocratico e autorizzativo affinché il processo si svolgesse secondo i tempi previsti. Una sinergia virtuosa che ha tradotto la visione condivisa in progetto sostenibile e il progetto in realtà.

Infatti, entro il prossimo inverno, il calore recuperato dai circuiti di raffreddamento dell’acciaieria scalderà gli edifici pubblici del Comune di Lonato, portando nei prossimi anni non solo cospicui risparmi in termini economici, ma contribuendo in modo sostanziale alla tutela dell’ambiente.

«Il Comune di Lonato del Garda – commenta il sindaco Roberto Tardani – ha già mostrato un impegno concreto nel migliorare la qualità dell’aria e di vita dei lonatesi. Il primo passo è stato l’adesione al Patto dei Sindaci. Le nuove normative europee promuovono l’utilizzo di calore di recupero da processi industriali all’interno di sistemi di teleriscaldamento efficienti, pertanto il progetto industriale di Feralpi, realizzato con il coinvolgimento di Engie,potrà andare anche a beneficio della nostra comunità, riducendo l’inquinamento da consumi di fonti fossili».

«Essere partner di questo progetto – spiega Giovanni Pasini, consigliere delegato di Feralpi Holding – deriva dalla convinzione che solo creando una forte partnership tra pubblico e privato sia possibile ideare una città del futuro dove pubbliche amministrazioni, cittadini e imprese dialogano e mettono le proprie risorse ed energie a fattor comune. Questo approccio risponde ad un preciso valore, quello di credere nello sviluppo sostenibile. Secondo Feralpi, la produzione industriale non può che essere guidata da criteri di sostenibilità e, quindi, essere fonte di benessere per la Comunità in cui è presente».

«In un contesto in cui il 50% delle emissioni di CO2 e PM 10 sono generate dagli impianti di riscaldamento domestici, la scelta del teleriscaldamento è, dal punto di vista tecnologico, la migliore soluzione per ridurre gli impatti ambientali. Questa scelta è ancora più efficiente se realizzata con un processo di integrazione nelle realtà locali e a fianco delle istituzioni. La rete di teleriscaldamento di Lonato del Garda, realizzata con il recupero del 100% dell’energia, è un eccellente esempio dell’impegno quotidiano di ENGIE che, operando come “architetto del territorio”, pone al centro delle sue scelte la sostenibilità ambientale e la gestione efficiente dell’energia» sottolinea Matthieu Bonvoisin, amministratore delegato di ENGIE Reti calore.

I VANTAGGI per Lonato del Garda (e non solo)

Ambientali ed economici. Sono di duplice natura i vantaggi che porterà l’impianto di teleriscaldamento, vantaggi che iniziano già all’interno dello stabilimento di Feralpi dove l’avvio del recupero del calore, non più disperso in atmosfera, risponde alla necessità di impostare i cicli produttivi secondo logiche circolari con l’abbattimento dei consumi e del relativo impatto ambientale.

Riscaldare gli edifici pubblici grazie al calore recuperato equivarrà a risparmiare ogni anno 447 TEP(tonnellate di petrolio equivalente), pari a circa 20 autocisterne.

In termini di CO2, il progetto porterà a ridurre le emissioni di 1.059 tonnellate l’anno.

Sempre in chiave ambientale, ci sarà una riduzione del consumo di acqua pari a quella che, altrimenti, verrebbe dispersa nelle colonne di vapore acqueo in corrispondenza delle torri di raffreddamento dello stabilimento siderurgico.

Lonato del Garda sarà anche più sicura, grazie alla dismissione di centrali termiche alimentate da fonti fossili sostituite dal calore fornito dal teleriscaldamento.

Non da ultimo, il Comune vedrà una riduzione dei costi sostenuti per il riscaldamento dei propri edifici, con un vantaggio diretto per tutti i cittadini lonatesi.

ENGIE

ENGIE è impegnata nel cogliere le sfide della rivoluzione energetica, verso un mondo più decarbonizzato, decentralizzato e digitalizzato. Il Gruppo si pone l’obiettivo di divenire il leader di questo nuovo mondo dell’energia, focalizzandosi sui tre settori chiave del futuro: generazione di energia “low carbon”, attraverso l’utilizzo di gas naturale ed energie rinnovabili, infrastrutture energetiche e soluzioni di efficienza adatte a tutti i clienti (privati, imprese, territori, etc.).

ENGIE è attiva in circa 70 paesi, impiega 150.000 persone in tutto il mondo e ha raggiunto un fatturato di 66,6 miliardi di euro nel 2016. ENGIE in Italia propone offerte globali sull’intera catena del valore dell’energia, dalla fornitura ai servizi, con particolare attenzione ai prodotti innovativi e alle soluzioni di efficienza energetica e di gestione integrata.

Con oltre 2.800 dipendenti in più di 50 uffici sull’intero territorio nazionale, ENGIE in Italia è il primo operatore nei servizi energetici, il secondo nella vendita del gas (mercato all’ingrosso), quinto nell’elettricità. ENGIE è presente in tutti i segmenti, dal residenziale al terziario, pubblico e privato, fino alla piccola e grande industria. In Italia, ENGIE annovera 6 parchi eolici, 5 da solare fotovoltaico e 3 impianti da biomassa, per complessivi 175,8 MW. Una capacità che ENGIE intende incrementare sempre più, attraverso acquisizioni e sviluppo di nuovi progetti.

GRUPPO FERALPI

Il Gruppo Feralpi è tra i principali produttori siderurgici in Europa ed è specializzato nella produzione di acciai destinati all’edilizia. Dalla capogruppo Feralpi Siderurgica, fondata nel 1968 a Lonato del Garda (Brescia), un percorso di crescita continua ha dato vita ad un Gruppo che oggi produce oltre due milioni di tonnellate l’anno di acciaio e laminati ed occupa stabilmente 1.500 dipendenti tra Italia ed Europa.

In oltre quarant’anni di attività la struttura si è ramificata secondo una direttrice internazionale che ha saputo dare la giusta risposta ad un settore siderurgico sempre più globalizzato. Partendo dalla tradizione siderurgica, il business è evoluto anche secondo una strategia di diversificazione in nuovi prodotti e mercati attraverso tanto processi di crescita interna quanto esterna grazie a molteplici acquisizioni.Infatti, il Gruppo Feralpi è attivo anche nei settori degli acciai speciali, della lavorazione a freddo dell’acciaio, della carpenteria metallica, dell’ambiente e ittico cui si aggiungono attività di natura finanziaria e di gestione di partecipazioni.

Fin dalle sue origini, la missione che si propone Feralpi non è soltanto quella di produrre i migliori acciai per l’edilizia, ma di farlo nel modo più sostenibile possibile, ovvero abbattendo i consumi e le emissioni utilizzando le migliori tecnologie disponibili, oppure brevettandone di nuove grazie ad un’intensa attività interna di innovazione e ricerca.

Classe comunicato
Ambiente
Attività economiche