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Congratulazioni al neoeletto presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini

Inviato da (non verificato) il 15 Luglio 2019

L’ex assessore lonatese Ettore Prandini, imprenditorei46enne, padre di tre figli, è stato eletto oggi - 7 novembre 2018 - all’unanimità presidente nazionale di Coldiretti dall’assemblea dei delegati di tutte le regioni italiane. Prandini, già assessore comunale di Lonato nella Giunta Bocchio dal 2005 al 2015, è ora alla guida della principale organizzazione di imprese agricole italiane, che conta 1,6 milioni di associati. 

Il sindaco di Lonato del Garda Roberto Tardani, unitamente all’amministrazione comunale della città in cui tutt’oggi Ettore Prandini vive, si congratula per il nuovo incarico, esprimendo soddisfazione e orgoglio per la nuova missione nazionale. «Ettore è stato per dieci anni amministratore di Lonato – ricorda Tardani – e ha sempre lavorato in maniera proficua per il bene della nostra comunità. Ora il suo nuovo incarico per Coldiretti, dove ha lavorato altrettanto bene negli ultimi dodici anni, dapprima come presidente di Coldiretti Brescia, poi della Lombardia fino all’incarico di vice presidente nazionale dell’ente, lo porta a operare al servizio di tutto il nostro Paese, in un momento delicato di sfide e cambiamenti. Da parte di tutta la nostra amministrazione, esprimo riconoscenza per quanto realizzato sul territorio e fiducia per quanto potrà fare per il nostro Paese e il comparto agroalimentare italiano». 

Laureato in giurisprudenza, Ettore Prandini guida un’azienda zootecnica di bovini da latte e gestisce un’impresa vitivinicola con produzione di Lugana a Lonato. Dal 2006 è alla guida della Coldiretti Brescia mentre dal 2012 è al vertice della Coldiretti Lombardia. Dal 2013 è inoltre vice presidente dell’Associazione Italiana Allevatori e presidente dell’Istituto Sperimentale Italiano “L. Spallanzani”. È stato eletto presidente nazionale di Coldiretti dopo aver ricoperto per quattro anni la carica di vice presidente nazionale.

«In un momento così importante con sfide e cambiamenti per il nostro Paese, l’agroalimentare Made in Italy rappresenta una certezza da cui partire per far crescere economia ed occupazione ma anche per tutelare l’ambiente, il territorio e la sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato il neo eletto presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini. “Gli agricoltori stanno facendo la loro parte ma possiamo e dobbiamo dare di più creando le condizioni per garantire reddito alle imprese, rilanciando un sistema in grado di offrire prezzi più giusti alla produzione, meno burocrazia e maggiore competitività, a partire da una politica di accordi di libero scambio che non penalizzino i nostri prodotti a livello internazionale fino a una legge comunitaria per l’etichettatura d’origine che garantisca vera trasparenza e libertà di scelta ai consumatori».

Classe comunicato
Attività economiche