L’autismo riguarda un numero sempre maggiore di cittadini: in Italia questa sindrome sembra coinvolgere oltre un milione di persone e nel solo territorio dell’Azienda territoriale sanitaria di Brescia (Valle Camonica esclusa) sono noti oltre 1.000 casi, tra cui 800 minori. Per questa patologia ad oggi non esiste cura, ma il trattamento precoce dei bambini può incidere significativamente sulla qualità di vita che avranno da grandi. È molto importante diffondere la conoscenza, anche per alleviare le fatiche che questa patologia porta con sé per chi ne soffre e per i familiari.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, anche quest’anno, l’amministrazione comunale di Lonato del Garda aderisce all’iniziativa della Giornata mondiale dell’autismo, fissata per il prossimo martedì 2 aprile.
“Light It Up Blue” si svolge in contemporanea in altre città d’Italia e del mondo e Lonato ha scelto di “accendere” di blu uno dei luoghi simbolo della città, ovvero il palazzo municipale in piazza Martiri della libertà. Un’adesione, dichiara il sindaco Roberto Tardani, che «conferma l’apprezzamento dell’amministrazione lonatese per l’impegno profuso nelle attività di sensibilizzazione nei confronti dell’autismo e di sostegno alle famiglie, che il comune di Lonato condivide ormai da diversi anni, accendendo una luce blu sull’autismo il 2 aprile, proprio sul balcone del municipio».
Il centro abilitativo “Francesco Faroni” di Brescia e altri servizi sul territorio si occupano di promuovere la conoscenza e aiutare i bambini e le famiglie che vivono l'autismo in prima persona.
Nel Bresciano, per il sostegno delle famiglie con casi di autismo, è nato il “Fondo per minori con disturbi dello spettro autistico della provincia di Brescia”, uno strumento di solidarietà e di cultura promosso da Fo.Bap Onlus, Anffas Brescia Onlus, Congrega della Carità Apostolica e Fondazione Dominique Franchi Onlus, in collaborazione con l’Associazione Autismando.