In occasione del duecentesimo anniversario dalla nascita del medico svizzero Louis Appia (1818 – 1898), precursore della Croce Rossa Internazionale, domenica 23 giugno sono previste alcune iniziative, anche in prossimità del 160° anniversario della storica battaglia di Solferino e San Martino.
Louis Appia per primo organizzò un intervento sul campo da parte dei sanitari in forza nel 1866, per prestare soccorso ai feriti della battaglia di Bezzecca e che operò anche sul territorio lonatese, in località Madonna della Scoperta.
La commemorazione ufficiale in suo onore si aprirà alle 9 con i saluti istituzionali presso la Casa del capitano (Rocca di Lonato) alle 9 con l’intervento del prof. Roger Durand, storico studioso di Appia, che parlerà dell’intervento del medico svizzero a Madonna della Scoperta e del suo ruolo di precursore della Croce Rossa. Alle 10.30 al Santuario della Madonna della Scoperta sarà celebrata la santa Messa e, a seguire, sarà inaugurata la targa commemorativa dedicata a Louis Appia.
Nel 1859, durante la seconda guerra di indipendenza, Appia (che al tempo era medico e pastore protestante a Pinerolo) scese in Italia e visitò gli ospedali militari da campo di Torino, Milano, Brescia e Desenzano del Garda. Ovunque si adoperò per la cura dei feriti e la raccolta dei fondi necessari per la prosecuzione della nobile opera. L’ospedale San Filippo di Milano sperimentò in quel periodo una sua invenzione, il carro ambulanza, trasportando a lunga distanza un tenente ferito gravemente. Il suo impegno non sfuggì all'attenzione dei potenti dell’epoca. Nel 1860, assieme a Henry Dunant, Appia fu decorato dal re Vittorio Emanuele II di Savoia dell’Ordine di San Maurizio e di San Lazzaro.
Il Comune di Lonato del Garda ricorda il suo operato in una giornata a lui dedicata.
Il sindaco Roberto Tardani invita la cittadinanza a partecipare a questo evento «per rendere onore al medico chirurgo e precursore-cofondatore della Croce Rossa Internazionale».