Sono state numerose le richieste di sostegno raccolte nei giorni scorsi sul territorio della città. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Parrocchia di Lonato e di Campagna e la Comunità Missionaria di Villaregia, si è da subito attivata per strutturare un sistema efficace di gestione degli ingressi di cittadini ucraini sul territorio.
Come comunicato sui vari canali istituzionali, è stata indetta una raccolta fondi da destinare al sostengo e all’accoglienza delle famiglie e bambini che sono arrivati e arriveranno sul nostro territorio.
Il Sindaco, Roberto Tardani, si è appellato a tutti i cittadini chiedendo loro di comunicare, ove possibile, anche la propria disponibilità ad ospitare oppure mettere a disposizione alloggi adeguati all’accoglienza contattando l’Ufficio Servizi Sociali del Comune. Ad oggi si contano circa una decina di famiglie che si sono rese disponibili a fornire alloggio a cittadini ucraini che ne avessero necessità.
Passaggio fondamentale, anche secondo quanto ricevuto dalle Autorità competenti, che tutti i cittadini che ospitino, a qualsiasi titolo, cittadini ucraini presso un’abitazione del Comune di Lonato, devono seguire è l’effettuazione della dichiarazione di ospitalità presso gli Uffici Servizi Demografici. In questo modo, sarà più immediato per le autorità monitorare il numero di cittadini ucraini presenti a Lonato del Garda, intercettare bisogni e intervenire prontamente.
Dal punto di vista dell’assistenza sanitaria, l’Hub vaccinale di via Marchesino è attivo da venerdì come hot stop sanitario di ASST Garda per fornire assistenza sanitaria ai cittadini ucraini tramite l’effettuazione di tamponi e vaccini anti Covid-19. ATS Brescia ha reso noto che È necessario effettuare le vaccinazioni anti SARS-CoV2, anche per avere il green pass ed è importante controllare di essere in regola con tutte le altre vaccinazioni, sia per gli adulti ma anche per i bambini, soprattutto in vista di un eventuale inserimento nelle strutture scolastiche.
“Sono veramente orgoglioso della generosità e della solidarietà che moltissimi nella nostra comunità stanno dimostrando. L’intenzione è quella di agire un’unica direzione affinché si possa gestire al meglio questa crisi umanitaria a cui purtroppo stiamo assistendo, in attesa di ricevere indicazioni sempre più dettagliate e precise dalle Autorità competenti. Chiedo massima collaborazione da parte di tutti voi nel segnalare tutte le persone provenienti dall’Ucraina arrivate o che arriveranno nella Città di Lonato, indicando i dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatto telefonico) al fine di conoscere il numero di rifugiati sul territorio e poter intervenire là dove necessario”. Commenta il Primo Cittadino.
Oltre ai recapiti telefonici degli uffici comunali (Servizi Sociali e Servizi Demografici) da contattare dal lunedì al venerdì, si aggiunge anche un numero di emergenza gestito da una volontaria ucraina durante il fine settimana: l’obiettivo è quello di essere sempre attivi per le esigenze di natura primaria (servizio trasporto per acquisto di generi alimentari e/o medicinali, per tamponi e/o vaccini; servizio accompagnamento presso uffici per presentazione documenti; raccolta richieste di eventuali necessità; raccolta segnalazioni di nuovi arrivi di cittadini ucraini sul territorio di Lonato del Garda; richiesta informazioni).
Aggiunge il Sindaco: “Attualmente contiamo 61 cittadini ucraini presenti nel nostro comune, di cui 34 adulti e 23 minori e i nuclei familiari sono principalmente composti da mamme, nonne, bambini e nipoti. Contiamo sulla collaborazione di tutti i lonatesi per diffondere l’informativa condivisa su tutti i canali per una corretta gestione e segnalazione dell’emergenza”.
In questo contesto, l’Associazione “Colere Anima” ha organizzato, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Lonato un concerto dal titolo “Note di Pace”, che si terrà sabato 26 marzo alle ore 20:30 presso la Basilica di San Giovanni Battista.
Il Presidente dell’Associazione, Gianfranco Tripodi, sottolinea: “La guerra che sta falcidiando vite e comunità è un orrore indicibile, insopportabile: e riguarda ognuno di noi, intimamente e come parte di una Comunità. Questo orrore, che è tale per ogni guerra presente nel nostro devastato mondo, anche quelle colpevolmente dimenticate, deve essere fermato: dalle coscienze, prima ancora che dai trattati. Questa guerra che la gente non vuole, che la gente non capisce e mai potrebbe capire, ha bisogno anche di segnali, certamente umili, semplici: ma che si radicano nei sentimenti più profondi del cuore di ogni cittadino Ucraino e Russo. Ecco perché questo evento: perché il messaggio più bello e profondo, più ricco di valore e speranza, è vedere giovani russi ed ucraini insieme. Nello stesso evento. Uniti dalla bellezza della musica, dalla passione per l’arte, dalla voglia di armonia. E non è banale che il Concerto abbia come protagonisti dei ragazzi: essi sono l’immagine di quel futuro che questa generazione sta tentando di violentare. E sono, al contempo, quella realtà di spontanea voglia di stare insieme, senza pregiudizi, senza finzioni, senza odio. Abbiamo ritenuto importante coinvolgere l’Amministrazione di Lonato del Garda: perché la presenza delle Istituzioni, impegnate in questa opera di solidarietà, aumenta il valore di questa iniziativa e ci parla di Comunità.
Ed ecco perché la Chiesa: nessun altro posto potrebbe meglio riunire in sé i valori e le speranze che animano questa iniziativa”.