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Digitalizzazione dei Libri delle Provvisioni: l’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura.

Amedea
Righetti
Inviato da Amedea Righetti il 11 Febbraio 2022

L‟Amministrazione Comunale di Lonato del Garda avvia il progetto di
digitalizzazione dei “Libri delle Provvisioni”: uno straordinario patrimonio culturale
da tutelare e valorizzare.


Ventisette ponderosi volumi manoscritti per un totale di circa 16.300 pagine: questi i numeri dei Libri delle Provvisioni conservati nell’Archivio storico civico del Comune di Lonato. Un valore storico documentario di assoluta importanza per la città perché raccolgono tutte le delibere adottate, dal 1537 al 1801, dai tre organi deliberanti del Comune di Lonato: il Consiglio Generale (il più importante), la Vicinia Generale e, negli ultimissimi anni del ‘700, anche il Consiglio Speciale.


I Libri documentano le scelte attuate dal Governo della città per affrontare gravi problematiche come l‟ordine pubblico e la gestione delle epidemie; per migliorare i servizi al cittadino (tra cui la decisione di istituire l‟Ospedale, il Monte di
Pietà e la spezieria); per salvaguardare il patrimonio religioso prevedendo il restauro delle chiese, oppure per deliberare l‟edificazione di nuovi luoghi di culto o la commissione ad artigiani ed artisti di preziosi arredi e di importanti opere
d’arte.


Lo stato di conservazione di questi preziosi e delicati volumi è buono, ma le operazioni di consultazione e di studio degli originali sono complesse in quanto si tratta di materiali estremamente fragili. Per questo motivo l’Assessorato alla
Cultura del Comune di Lonato del Garda ha deciso di avviare un importante progetto di digitalizzazione rivolto proprio ai Libri delle Provvisioni.


Avvalendosi delle professionalità di una società specializzata nella acquisizione di documenti storici e antichi, che opera da molti anni nei principali istituti di conservazione lombardi, si procederà con la scansione in alta risoluzione di tutte le pagine dei volumi identificati per il primo lotto di lavorazione.
Questo progetto permetterà la lettura e la trascrizione delle delibere e porterà certamente alla luce nuovi elementi di studio.


Il gruppo di storici lonatesi che da molti anni contribuisce alla ricostruzione della storia di Lonato e alla conoscenza del patrimonio storico artistico della città con
ricerche, approfondimenti, pubblicazioni e conferenze, aveva sollecitato l’Assessore alla Cultura Mariangela Musci a dare avvio a questo progetto.
A breve, grazie proprio al loro contributo e agli studi condotti dalla Fondazione Ugo Da Como in occasione del restauro della Galleria della Casa del Podestà, verranno pubblicate alcune note sui più importanti Podestà di Lonato il cui
stemma di famiglia è rappresentato nel grande vestibolo di ingresso della dimora di Ugo Da Como.


“Il progetto di digitalizzazione contribuirà certamente a far emergere nuovi elementi e nuove linee di ricerca; Lonato è stato un paese molto importante: i monumenti, i palazzi, le opere d‟arte che conserviamo ne sono la testimonianza e dovere dell‟Amministrazione è anche quello di valorizzare questo patrimonio per
condividerlo con tutta la cittadinanza, ma anche con gli ospiti che scelgono la nostra città per una visita o un soggiorno durante il periodo di vacanza. Il pubblico che decide di raggiungere la Fondazione e il centro storico è un pubblico esigente, amante del Bello e alla ricerca di un’esperienza culturale che possa accrescere le proprie conoscenze. Le sinergie sviluppate in questi anni tra il Comune e la Fondazione Ugo Da Como, con il contributo di tutte le associazioni
che operano in campo culturale sul territorio e degli storici appassionati, hanno senza dubbio contribuito ad una sempre maggiore conoscenza di Lonato del Garda non solo in ambito nazionale, ma anche internazionale” ha dichiarato l’Assessore Mariangela Musci, promotrice di questo ambizioso progetto culturale.


“Uno dei punti delle linee di mandato di questa Amministrazione riguarda proprio la tecnologia al servizio dei Cittadini. In questo contesto, il progetto dell‟Assessorato alla cultura risulta di fondamentale importanza per permettere a
tutti i cittadini interessati di consultare, studiare, conoscere e approfondire il proprio interesse nei confronti della storia della città, delle scelte che sono state compiute in passato per la gestione della Città. Questo passaggio digitale permette sicuramente di creare una sorta di scaffale virtuale a disposizione di
tutti” commenta così il Sindaco, Roberto Tardani.

Classe comunicato
Cultura